Pagine

venerdì 28 settembre 2012

S/S 2013- La Sicilia è di moda con Dolce & Gabbana

"My favourite scent memory is the scent of the Sicilian sea!"
 (Domenico Dolce)
Il duo di stilisti alla riscoperta del folclore siciliano: perché la moda è cultura
 
I caratteristici carretti, bighe e quadriglie, profumo di zagara e di agrumi, la magia dei pupi siciliani: Dolce & Gabbana riscoprono l’immenso patrimonio culturale della Trinacria.
Hanno davvero portato il sole nella grigia Milano, con la loro collezione che riprende il filone siculo, lanciato dal duo di stilisti già alla fine degli anni Ottanta.
 
Dolce & Gabbana Adv Campaign, 1987, model Marpessa Hennink, photo by Ferdinando Scianna
 
Celebri sono rimasti gli scatti di Ferdinando Scianna –anche lui siculo doc, nato a Bagheria- alla top model Marpessa Hennink, nel lontano 1987, o, ancora, lo spot del profumo Sicily, con una Monica Bellucci ancora agli esordi, fino all’ultimo spot, con la burrosa Laetitia Casta.
 
F/W 1996-'97, model Elsa Benitez, photo by Steven Meisel
Enrique Palacios & Elsa Benitez
1994
Monica Bellucci in "Sicily" Adv, directed by Giuseppe Tornatore
F/W 1999, Gisele Bündchen
Madonna, S/S 2010
Dolce & Gabbana Jewellery, F/W 2011, model Bianca Balti, photo by Giampaolo Sgura
Bianca Brandolini d'Adda, Bianca Balti & Monica Bellucci F/W 2013
 
Quasi un marchio di fabbrica del duo di stilisti, l’isola si riconferma ancora una volta come una vera e propria miniera d’oro di idee e suggestioni; mai uguale a se stessa, ma sempre reinterpretata attraverso nuove chiavi di lettura, la Sicilia è il leitmotiv della collezione Dolce & Gabbana, anche per la P/E 2013.
Donne sensuali, corsetti e sottogonne, ma anche miniabiti marinière estremamente chic, per una raffinata turista perdutasi nei meravigliosi scorci dell’isola.
Corsetti e cerchi sottogonna, l’inedita marinaretta, e, must have immancabile del brand, ancora una volta il pizzo nero.
1989
Isabella Rossellini, F/W 1995
Isabella Rossellini & Monica Bellucci
S/S 1992, models Isabella Rossellini & Monica Bellucci
E’ una bella isolana, la loro donna, piena di carisma e mistero, pudica e sfrontata, forte del suo sex appeal mediterraneo.
Cindy Crawford, S/S 1992
F/W 1991-'92, Sherilyn Fenn
Laetitia Casta for Dolce & Gabbana Fragrances, 2012
Domenico Dolce, siculo doc, e Stefano Gabbana, milanese siculo d’adozione, rilanciano il sex appeal dei loro albori. Ambasciatori della bellezza mediterranea nel mondo, lungimiranti talent scout di volti come Monica Bellucci (celebre la campagna pubblicitaria del 1992, con un’altra ineguagliabile icona di bellezza qual è Isabella Rossellini), i due stilisti confermano un’ineguagliabile maestria nel vestire le curve della donna mediterranea, nonché la capacità di reinterpretare le loro ispirazioni in chiave sempre nuova.
Per gli amanti della bellezza mediterranea.

"It's all a game, with new rules every season"
(Stefano Gabbana)

giovedì 27 settembre 2012

S/S 2013- Tribale

"We are shaped and fashioned by what we love"
 (Johann Wolfgang von Goethe)
Tripudio di stampe wax e batik: la P/E 2013 ci insegna il melting pot culturale
 
Stanca di essere bon ton, la moda per la prossima primavera/estate diventa wild. Parte dalle passerelle milanesi una nuova tendenza, che attinge alle tradizioni culturali di altri popoli.
Da Fausto Puglisi a Fendi, da Aquilano.Rimondi a tanti altri nomi, la tendenza è eclatante: l’estate che verrà si preannuncia very wild, alla riscoperta delle tradizioni culturali di altre etnie.

Naomi Campbell per Vogue

Da Borbonese a Missoni, ovunque è boom di stampe. Mix eterogeneo di etnie, prodotto culturale di popoli lontani, le stampe impreziosiscono qualsiasi outfit.
 
Stella Jean
 
Che siano batik o wax, come nei preziosi tessuti della collezione di Stella Jean: da Altaroma con amore (vincitrice di WION-Who’s On Next?), l’ex modella attinge ai disegni wax, patrimonio culturale dei popoli africani, per una collezione molto raffinata, con proporzioni anni Cinquanta, turbanti e gonne a ruota.
 
Vogue Italia, feb. 1992, photo by Steven Meisel
Fendi
Les Copains
Jo No Fui
Aquilano.Rimondi
N.21
Angelo Marani
 
Le altre passerelle interpretano la nuova tendenza in chiave wild, per una novella regina della giungla. Ispirazioni jungle viste anche da Angelo Marani, mentre stampe tribali imperversano in quasi tutte le passerelle.
 
Fausto Puglisi
 
Quasi una sacerdotessa, la donna di Fausto Puglisi. Amato da eccentriche personalità della moda, come Anna Dello Russo, lo stilista siculo – che ha, tra l’altro, vestito/svestito Belèn all’ultimo Festival di Sanremo – presenta una collezione con inserti tribali su vestaglie monocromatiche. Assicurato l’effetto altamente scenografico.
 
Joan Smalls by Patrick Demarchelier for german Vogue
 
Si riscoprono le tradizioni del meticciato culturale, su stampe patchwork, che alternano cromie e fantasie diverse: risultato, un’eleganza nuova, rivisitata, moderna, come visto da MSGM, che mixa sapientemente batik e wax, con una sinuosa pantera come ‘mascotte’.

Vogue Italia, nov. 1996
Vogue Italia, nov. 1998, photo by Paolo Roversi
 
Perchè la moda è (anche) cultura.